La Residenza

La Compagnia Il Melarancio è firmataria di una convenzione con il Comune di Cuneo che regola la programmazione delle attivita’ nella Residenza multidisciplinare Officina.

La Residenza multidisciplinare è riconosciuta dalla Regione Piemonte e dal Ministero per i beni Culturali.

La Compagnia Il Melarancio cooperativa sociale onlus fa parte dell’Associazione Nazionale Compagnie e Residenze di Innovazione Teatrale (ANCRIT – Agis), nata per valorizzare e tutelare a livello nazionale le esperienze di Residenza multidisciplinare (fenomeno in crescita nel panorama teatrale italiano) che rappresentano una nuova forma di insediamento per il riequilibrio del sistema teatrale italiano nei rapporti Nord/Sud e zone servite/zone meno servite, che esercitano attività di stabilità “leggera” in cui prevalgono investimenti artistici e culturali (anziché spese per apparati organizzativi) e si pongono come risposta concreta alla necessità di presenze differenziate sul territorio di modalità operative e gestionali nel campo delle arti sceniche.
Queste realtà produttive, compagnie teatrali agili nelle loro strutture, hanno saputo creare un nuovo interesse per il Teatro, rinnovandolo nelle sue forme e nei linguaggi, avviando così la costruzione di un dialogo vitale con nuovi pubblici.

Il valore culturale di questo modus operandi, ancor prima che sulla scena, sta nelle modalità di rapporto e nelle relazioni che si instaurano tra chi produce Arte e chi la fruisce: un Teatro dunque che si pone al servizio della comunità per rispondere alle sue esigenze, ma anche per stimolarla a riscoprire la propria tradizione e le proprie identità culturali, facendola crescere in modo consapevole.

Officina Residenza Multidisciplinare si riconosce in un progetto che si può sintetizzare con lo slogan “Qui abita il teatro”.

Da quando si è attivata la Residenza è stata offerta al territorio l’opportunità di costruire un dialogo con una struttura stabile in grado di garantire un servizio di qualità nell’autonomia di un percorso artistico dinamico in cui potersi riconoscere e questo, nel quadro generale di un progetto culturale territoriale, offre un valore aggiunto che innalza il livello della qualità della vita di tutti.

Le linee artistiche

Abbiamo costruito un percorso produttivo che nel corso degli anni si è interrogato, e continua ad interrogarsi, sulla Storia e sull’origine della cultura del nostro territorio e della nostra comunità, ricercando brandelli di memoria, fatti e storie che sono stati ed hanno costruito il nostro presente.

… se conosci la tua storia, sai da dove viene il colore del sangue che ti scorre nelle vene … racconta il testo di una canzone degli Almamegretta, è proprio questo il nostro obiettivo: mettere in scena la Storia per essere consapevoli di chi siamo, da dove veniamo e forse anche dove vogliamo andare.

Sono nati così laboratori, spettacoli ed eventi che raccontano la Resistenza di Nuto Revelli, la condizione delle donne, la fuga degli ebrei da Saint Martin de Vesubie, la vita difficile in terra di Langa, ma parlano anche della Cuneo medievale, delle esistenze vissute in tempi protostorici nelle valli intorno al Monte Bego.

I progetti di Officina

Rassegne Un sipario tra cielo e terra

E’ un progetto culturale coordinato, inserito in una politica di tutela e rilancio dei centri minori, che dal 1999 sostiene la diffusione del teatro per ragazzi in modo capillare sul territorio, coinvolgendo diversi comuni montani e pedemontani delle valli cuneesi con proposte di spettacoli, laboratori e attività formative.

Le ospitalità e le rassegne a Cuneo

Le rassegne sulla città contraddistinguono l’attività della residenza, nella scelta degli spettacoli e delle Compagnie si privilegia la loro professionalità e l’originalità dei lavori con l’obiettivo di fornire al giovane pubblico cuneese un panorama artistico il più vario possibile favorendo e perseguendo uno degli obiettivi principali della Residenza multidisciplinare cioè la formazione del pubblico e l’educazione al teatro.

“Stagione invernale di Teatro Ragazzi”

Ottobre – Dicembre e Gennaio – Aprile

“Teatro Studentesco”

maggio

“Incanti nel Parco”

giugno/luglio/agosto

rassegna di teatro ragazzi

“Le Briciole di Pollicino”

giugno/luglio/agosto

rassegna di teatro ragazzi

Per un Teatro Necessario

Dal 2005 la Compagnia ha avviato un progetto di Teatro Sociale da cui si è giunti all’elaborazione del seguente manifesto programmatico. Tale manifesto è stato il termine di confronto per diverse strutture del territorio ed ha portato alla nascita del Coordinamento di Teatro Sociale di Cuneo e Provincia.

“la magia del teatro si rivela nell’obbligo della relazione sociale, nell’opportunità di sovvertire le norme senza andare contro le leggi, nell’unione di immaginazione e realtà, e nell’ esigenza di ostinarsi a camminare. è il camminare che decide” [Julia Varley]

Ci riconosciamo in un teatro che è detto sociale perchè ci sentiamo parte di quell’orizzonte culturale che ha come riferimento un modello di “teatro necessario”, in cui etica ed estetica si mescolano in un processo fondato sulla relazione generatrice di umanità, la Civitas e bellezza, l’Arte, perché per noi il fare teatro non è solo una scelta estetica ma anche etica, che pratica un’arte legata alla vita ed alla realtà e che da esse trae materia per costruire con linguaggi e forme differenti momenti di incontro, di bellezza e verità.

Radichiamo quindi, nella nostra ricerca, un teatro che rispondendo ad un bisogno antropologico di teatralita’, possa essere luogo di incontro tra le persone, le storie e le appartenenze, come il teatro delle origini sia espressione e rappresentazione della comunità, che lo esperime, in grado di riscoprire quelle radici che ne facevano luogo eletto dalla comunità per ritrovarsi, confrontarsi, porsi domande e attraversare le tappe della vita personale e collettiva, nei suoi riti e nei suoi ritmi sia sostenuto da una poetica fondata sulla relazione, il cui processo artistico sappia tracciare una strada possibile per il dialogo e il confronto tra le persone alimenti i processi culturali che sottendono all’affermazione dei valori e delle identità personali e collettive e a sua volta da essi ne venga alimentato abbia le potenzialita’ di diventare esperienza attiva e coinvolgente che, attraversando i luoghi del disagio, passando per le tradizioni e i miti e dialogando con i nuovi linguaggi e frontiere della modernità, aiuti a superare le barriere della non-comunicazione.

In questo ambito la Compagnia organizza ogni anno tra i mesi di settembre e di dicembre a Cuneo e in altri centri della provincia un Festival dal titolo “Interzioni dell’Arte e del Teatro Sociale” in condivisione con le altre realtà di teatro aderenti al Coordinamento.