Il paese dei quadrati magici
CREDITI
Età: dai 6 anni
Regia: Alessandro Lay
Testo: Gimmi Basilotta, Alessandro Lay
Con: Gimmi Basilotta, Isacco Basilotta, Fabrizio Stasia
Musiche: Roberto Avena, Isacco Basilotta
Costumi: Elisa Tardivo
Scenografie: Jacopo Fantini
Voce fuori campo: Luca Occelli
IL PAESE DEI QUADRATI MAGICI è una coproduzione tra la Compagnia Il Melarancio e il Cada Die Teatro e nasce dopo un lungo percorso di sperimentazione, partendo dal testo originale di Pinin Carpi, durato oltre due anni e realizzato attraverso reading teatrali e attività di laboratorio all’interno di scuole e biblioteche.
Lo spettacolo si ispira al racconto di Carpi e alle opere di Klee, ripercorrendo, con una commistione di linguaggi in cui si compenetrano narrazione, manipolazione di oggetti, animazione di figure e improvvisazioni sonore, la vicenda narrata attraverso un suggestivo viaggio tra suoni e visioni, proponendo al giovane pubblico una storia valoriale che parla di libertà, di lotta contro l’ingiustizia e l’oppressione.
I colori sono come suoni che si fanno suonare dalle mie mani! diceva il pittore Paul Klee.Così quando voleva dipingere, andava nel suo studio, suonava un po’ il violino, poi guardava i quadri che aveva iniziato ma che non aveva finito, ne sceglieva uno su cui lavorare e lasciava che la musica dei colori facesse danzare le sue mani sulla tela.
Un giorno, uno scrittore che sapeva ascoltare la musica dei colori, guardando i quadri di Klee, immaginò la storia colorata di un marinaio curioso che aveva navigato in tutti i mari e aveva esplorato i paesi più strani e curiosi e che un giorno approdò su un’isola misteriosa, mai comparsa su nessuna mappa, dove sui fiumi sorgevano improvvise tempeste, sugli alberi crescevano frutti a forma di dado, gli abitanti avevano forme geometriche e dove un principe tiranno impediva a chiunque di divertirsi, rendendo il suo popolo spento e rassegnato.
Liberamente ispirato al racconto di Pinin Carpi “L’isola dei quadrati magici”